Stiamo diventando la generazione del "uso al consumo". Ma sapete una cosa?
Non è poi tutto sto malaccio!
L'acquisto di una macchina, per esempio, comporta infinite spese di gestione che terminano solo con la vendita o la rottamazione della macchina stessa. Sto parlando del bollo, dell'assicurazione, della revisione, dell'acquisto dei pneumatici che se non per usura ma per vecchiaia vanno comunque sostituiti. E per chi vive in città, quante sono le ore di effettivo utilizzo della macchina?
Un discorso analogo lo si può fare per l'ufficio! Sottoscrizione di contratti di affitto e voltura dei contratti di acqua, luce e gas, acquisto di attrezzature e mobilio. Ma la domanda è: in quanto tempo mi ripago tutto?
Perchè non utilizzare ciò che mi serve solo quando ne ho bisogno?
Ed ecco che in nostro aiuto arrivano i servizi di car-sharing, con il valore aggiunto di trovare in tutta la città parcheggi dedicati esclusivamente al servizio. Per chi patisce come me lo stress per la ricerca forsennata di un parcheggio libero, questa è anche una soluzione! Si tagliano le spese di acquisto e manutenzione per un bene il cui uso è marginale o comunque sostituibile.
Se in termini di mobilità c'è il car-sharing, in termini di spazi per lavorare c'è il co-working, più precisamente chiamati uffici temporanei. Basta cercare quello che fa al caso nostro per vicinanza, servizi offerti e logistica! Il risparmio è sicuramente garantito e si ha la libertà di lavorare in un ufficio perfettamente attrezzato ed arredato senza la necessità di firmare contratti.
Se pensiamo che ci sono più di 350 Co-working in Italia e che sono ben 850 le autovetture a disposizione solo a Torino per il car sharing, possiamo dire che
Sì, siamo la generazione del
"uso al consumo"
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